Bassano nel tempo è un progetto a cui ho partecipato in collaborazione con il mio collega (meno) e amico (più) Marco Lancerin.
Bassano del Grappa strategicamente si disegna nello spazio con la forma di una clessidra, sia idealmente paragonandola al tempo e al progresso socioculturale, tanto quanto alle risorse che scorrono attraverso un punto focale. Si spinge dall’Adriatico fino al mondo dell’Europa centrale creando una sorta di rete di strade meridiane che collegano il Mediterraneo con il mare del Nord e il mar Baltico, attraversate queste, da un verso e dall’altro, da mercanti, informazioni e cose.
Musei
La logica costruttiva di una “M” si può intravedere nella spinta verticale data dalle due colonne esterne, contrariamente a quella centrale che si delinea orizzontalmente solo nella sua sezione centrale.
Spazi pubblici
Come spazi si identificano piazze e giardini della città, il logo quindi verterà alla costituzione di limiti di tale spazio, coprendo le sezioni interne di esso e definendo così il quadro e i suoi confini.
Istituzioni religiose
La percezione di una croce delinea chiese e spazi religiosi del centro, restituendo l’identità storica ma con una leggerezza quasi impercettibile, tra il visibile e l’invisibile.
Ristorazione
Il logo informativo sulla cucina tipica e la lista dei ristoranti localizzati nel centro, ricorda una forchetta, con la sezione superiore allargata e l’inferiore solamente centrale.
Architettura
La stilizzazione di una torre, simbolo della fortificazione della città e suo baricentro, definisce tutti gli spazi architettonici. L’identificazione si costituisce nella parte centrale del logo, coprendolo interamente.
Eventi
La diversificazione a seconda delle esigenze, per la facilità e la creatività aiuta alla sua identificazione. Così facendo si ha la possibilità di riutilizzazione dei canoni e dei colori in un futuro.